Bambini e cibo in estate

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diramato alcune linee guida su come regolarsi con l’alimentazione dei bambini nella stagione estiva. Durante la quale, più che mai, è opportuno porre attenzione alla corretta distribuzione di nutrienti nella dieta, secondo il modello della piramide alimentare, nonché assicurarsi che la qualità degli alimenti e la loro combinazione e preparazione siano adeguate.

Ma i pediatri della SIPPS suggeriscono prima di tutto di suddividere l’apporto calorico giornaliero in 4 o 5 pasti, facendo sì che la colazione e lo spuntino di metà mattinata rappresentino il 20% dell’apporto totale, il pranzo il 40%, la merenda il 10% e la cena il 30%. Nello specifico, la colazione dovrebbe essere ricca, mettendo a tavola latte oppure yogurt (parzialmente scremati per bambini dai 3 anni in su), i cereali (pane, fette biscottate, biscotti e, nel caso dei prodotti confezionati, quelli adeguati sul piano nutrizionale), oltre a frutta e, in alternativa, marmellata e spremuta d’arancia. Sebbene il pranzo debba essere più ricco di nutrienti rispetto alla cena, è bene che entrambi siano completi e sazino il bambino con un primo, un secondo (in quantità proporzionate all’età del bambino) e frutta e verdura, singolarmente o in un piatto unico. A proposito di frutta e verdura (di stagione!), il bambino ne dovrebbe assumere dalle 4 alle 5 porzioni al giorno suddivisi nei vari pasti, da consumare preferibilmente con la buccia per assumere le fibre, servita a pezzi e da mangiare a morsi per contribuire al senso di sazietà del bambino. Altri consigli riguardano la cottura degli alimenti che deve essere il più possibile semplice, come la cottura al vapore o quella al forno, l’utilizzo dell’olio d’oliva che deve essere di qualità extravergine, l’acqua che deve essere assunta in abbondanza. Sulla merenda e gli spuntini fuori pasto in generale, spiega il presidente della SIPPS, la scelta deve “riguardare alimenti che contengono soprattutto zuccheri a basso indice glicemico (fonti di energia), proteine (per la costruzione dell’organismo), vitamine e fibre alimentari (che forniscono maggiore “senso di sazietà”), senza esagerare con i grassi, in particolare con i grassi saturi. Gli alimenti possono essere scelti tra frutta di stagione, yogurt parzialmente scremato, latte con biscotti (meglio biscotti secchi), ghiacciolo o sorbetto di frutta, pane con la marmellata o olio e/o pomodoro, merendina di composizione adeguata. Dolci e gelati dovrebbero essere assunti in estate circa due volte a settimana, preferendo gelati alla frutta. Tra il sorbetto o il ghiacciolo e il gelato meglio preferire i primi in quanto, essendo prodotti senza latte, non rappresentano una fonte in eccesso di lipidi. Soluzione interessante per i bambini sono i gelati alla frutta che presentano un basso apporto calorico. Alcuni tipi di gelato hanno qualità nutrizionali indicate per la merenda dei bambini, per una pausa dalle attività quotidiana o come spuntino per gli sportivi”. E aggiunge: “Ogni giorno è inoltre necessario introdurre una quota di calcio pari a quanto raccomandato per età del bambino, che si ottiene assumendo latte e latticini (latte parzialmente scremato, yogurt naturale con l’aggiunta di frutta fresca, formaggi freschi). Bisogna poi evitare l’eccessiva assunzione di bevande gasate zuccherate e preferire l’acqua naturale per un’adeguata idratazione (assunzione adeguata 1600 ml/die 4-6 anni, 1800 ml/die 7-10 anni, 2100 ml/die maschi e 1900 ml/die femmine 11-14 anni). Visto il periodo estivo si può infine preparare come piatto unico un’insalata di cereali (miglio, quinoa, farro, orzo o pasta di grano meglio integrale) con pezzettini di pesce o legumi (piselli) o formaggio morbido o prosciutto cotto e verdura cotta a vapore”.

Sui singoli alimenti, oltre a quelli di cui abbiamo già parlato, si segnala che il pane dovrebbe essere quello preparato con farina integrale o con farina tipo 1, che le carni andrebbero scelte tra pollo, coniglio, tacchino, vitello, manzo magro e maiale sgrassato, il pesce va scelto preferendo quello azzurro ed evitando quelli di taglia grande come il pesce spada e il tonno, e che i legumi, siano essi freschi, secchi o surgelati, vanno associati ai cereali, componendo un piatto unico da proporre al bambino in alternativa al primo o al secondo piatto.

Buone vacanze!