La Giornata Mondiale del Latte

Da diversi anni i pediatri e i nutrizionisti (soprattutto i secondi) si dividono sull’effettiva utilità del latte nel processo di crescita e di sviluppo dei bambini. Prevale, tuttavia, la tesi dell’opportunità di assumere latte, quanto più possibile, nell’età scolare e non sarà un caso che, per rimarcarla, la FAO abbia istituito addirittura una giornata mondiale, il World School Milk Day, cui hanno aderito 25 Paesi, giunta proprio il 24 settembre 2014, alla sua 15a edizione si.

Me lo ricorda l’Assolatte, l’associazione delle imprese italiane che operano nel comparto lattiero caseario, con un comunicato nel quale elenca anche le 5 ragioni principali per cui i bambini e i ragazzi dovrebbero bere latte (e possibilmente mangiare yogurt) ogni giorno. È chiaro che l’Associazione tira acqua (o latte?) al proprio mulino ma per coloro che sono a favore del latte (cioè la maggioranza, con tutto il rispetto e la solidarietà a coloro che ne sono allergici, me compreso) riporto quanto leggo: 

  1. Il latte e lo yogurt sono alimenti ricchi di tanti nutrienti essenziali. Infatti apportano: proteine (che contengono in quantità elevata tutti gli amminoacidi essenziali), grassi (importanti per fornire energia ed acidi grassi essenziali) e carboidrati (come il lattosio, che migliora la capacità dell’organismo di assorbire il calcio e lo zinco) e gli oligosaccaridi, che agiscono positivamente sulla salute, stimolando la crescita di batteri probiotici. E poi il latte e lo yogurt sono alimenti importanti anche per il contenuto di minerali (in particolare calcio e fosforo, presenti in un rapporto ottimale), di magnesio, zinco, rame e selenio, e di vitamine (come la A, D, E e K, l’acido folico e la riboflavina). 
  2. Il latte è un alimento più nutriente che calorico. Nel latte i suoi numerosi nutrienti (vitamine, minerali, oltre alle proteine, zuccheri e grassi) sono distribuiti in una buona quantità di acqua. In questo modo l’apporto calorico è limitato. Un bicchiere di latte (125 g) ha un apporto energetico compreso fra le 45 calorie del tipo scremato e le 80 calorie di quello intero. Queste caratteristiche permettono di definire il latte un alimento a bassa “densità energetica” e con elevata “densità nutrizionale”, ossia fornisce un elevato numero di nutrienti ma con poche calorie. 
  3. Bere ogni giorno latte (caldo, freddo, “liscio” o insaporito con cacao o frutta) e fare colazione o merenda con lo yogurt aiutano gli studenti a nutrirsi in modo completo e a introdurre le giuste quantità dei nutrienti più importanti. Questo contribuisce alla qualità della loro alimentazione e li aiuta a mettere in pratica le raccomandazioni dietetiche. La giornata scolastica dei ragazzi è spesso lunga e, quindi, i pasti consumati a scuola diventano particolarmente importanti per far sì che assumano i nutrienti raccomandati in quantità sufficienti. 
  4. Bere latte e consumare yogurt insegna ai bambini a mangiare in modo sano. E quindi li predispone a una vita sana. Consumare latte e latticini durante l’infanzia aiuta i bambini a sviluppare il gusto per il latte e ad adottare, da adulti, delle abitudini alimentari più sane. Gli studi mostrano che i genitori influenzano l’atteggiamento dei loro bambini verso i prodotti lattiero-caseari e il loro consumo quotidiano. I figli di genitori che bevono molto latte mostrano, infatti, un più alto intake di latte e derivati. 
  5. Il latte e lo yogurt rendono più completa la prima colazione. In Europa dal 10 al 30% dei bambini e degli adolescenti non fa colazione al mattino. Un’abitudine che può avere conseguenze sfavorevoli per la salute e le performance cognitive. Sempre più studi confermano che saltare la colazione predispone ad abitudini nutrizionali inadeguate, e persino all’obesità. Diversi studi hanno constatato un maggiore consumo di latte e/o yogurt e un più alto intake di calcio nei bambini e negli adolescenti che fanno colazione. I nutrizionisti consigliano di inserire sempre i prodotti lattiero-caseari nella prima colazione di tutti, ancor di più in quella di bambini e adolescenti.