I bambini e lo Sport

Lo sport praticato fin dalla tenera età fa bene per un adeguato sviluppo delle ossa, dei muscoli, aiuta il metabolismo e favorisce anche la socializzazione. Di conseguenza previene problematiche legate al sovrappeso che possono portare a problemi cardiovascolari in età adulta. Ma quando è giusto far cominciare i bambini a fare sport e come capire quale sia il più appropriato?

Quello di cui la maggior parte è consapevole, è che lo sport praticato fin dalla tenera età fa bene per un adeguato sviluppo delle ossa, dei muscoli, aiuta il metabolismo e favorisce anche la socializzazione. Di conseguenza previene problematiche legate al sovrappeso che possono portare a problemi cardiovascolari in età adulta.

Inoltre, cominciare a fare sport precocemente fa si che il corpo sviluppi non solo una muscolatura migliore ma anche capacità coordinative, forza, resistenza e velocità che vengono preservate anche se interromperà per alcuni anni. Ma quello che spesso si chiedono i genitori è quando sia giusto far cominciare i bambini a fare sport e quale sia quello più appropriato.

All’inizio è sicuramente meglio far praticare ai bambini degli sport come il nuoto per favorire uno sviluppo armonico del corpo; ma c’è anche da considerare che ormai qualsiasi sport viene adattato all’età del bambino e che l’approccio iniziale è comunque ludico e per questo fino ai sei anni non si può parlare di sport vero e proprio! Solo con il passare degli anni la pratica sportiva tira dunque fuori le potenzialità di ognuno e dopo i sei anni i bambini si possono dedicare a discipline sportive come l’atletica o il basket.

La frequenza settimanale consigliata è di 2- 3 volte alla settimana e si sconsiglia di praticare uno sport agonistico prima dei 12 anni. La figura dell’istruttore è di fondamentale importanza perché deve motivare il bambino e farlo divertire ma nello stesso tempo deve offrirgli le nozioni tecniche fondamentali. Quando il bambino sarà più grande è giusto anche prendersi della pause per parlare con lui e cercare di capire da dove derivano eventuali difficoltà o insuccessi, per far si che riesca a tirare sempre fuori il meglio di sé. Un discorso a parte va fatto per i sport di squadra che difficilmente si possono iniziare prima dei 7-8 anni.

Tra i sport più amati ci sono :

  1. Ginnastica artistica: si può cominciare a 4-5 anni ed è uno sport completo, praticato soprattutto dalle bimbe. Favorisce in particolare il coordinamento, la grazia e la misura.
  2. Calcio: è senza dubbio lo sport più amato dai maschi ma si consiglia di non iniziare prima dei 6 anni, quando si possono comprendere correttamente le regole del gioco. Non è uno sport completo perché sviluppa prevalentemente la muscolatura delle gambe e per questo è consigliabile abbinarlo con altri sport.
  3. Karate/judo: va bene per tutti, maschi e femmine e soprattutto per i bambini un po’ insicuri di sé; inoltre aiuta i maschietti a fare un uso “positivo” della forza e non aggressivo. Non è indicato però per bambini al di sotto dei 7 anni perché ha bisogno di un notevole coordinamento.

L’attività sportiva è una scelta valida per il proprio bambino che ha voglia di muoversi e di consumare le sue energie. Il consiglio da dare ai genitori è di far divertire il proprio bambino, senza aspettarsi che diventi un campione; la pratica sportiva aiuta a crescere, a rispettare gli altri e la propria salute. Pressare il bambino con aspettative troppo alte è dannoso per il suo equilibrio psicologico. Lasciarlo giocare, divertirsi, sfogarsi con il suo sport invece, ha solo lo scopo di renderlo felice e contento per quello che fa, facendogli acquistare sicurezza e determinazione. Con il tempo poi, mano a mano che cresce, sarà lui a capire e ad orientarsi verso lo sport che più preferisce e lo rappresenta. L’importante è iniziare, poi le scelte vengono da sole.