Il giardino

Stare all’aria aperta ha molteplici benefici. Sicuramente favorisce l’autonomia, la creatività e la voglia di “scoperta”. E il giardino è un laboratorio dove poter scoprire il mondo che ci circonda. Ma per ottenere tali risultati, il giardino deve essere organizzato da una regia attenta a favorire la libera scoperta dei bambini e una socializzazione costruttiva.

I bambini di oggi vivono sempre più un distacco dalla natura:è difficile vederli giocare liberamente all’aria aperta nel verde. Gli edifici scolastici, d’altronde, raramente possiedono un ampio giardino da dedicare al gioco dei bimbi. Invece stare all’aria aperta ha molteplici benefici. Sicuramente favorisce l’autonomia, la creatività e la voglia di “scoperta”. E il giardinoè un laboratorio dove poter scoprire il mondo che ci circonda.

Toccare la terra dopo la pioggia o dopo una giornata di solecocente, verificare la consistenza della neve e osservarne la trasformazione, raccogliere le foglie degli alberi nelle diverse stagioni, facendo esperienza del colore che cambia, osservare i rami degli alberi che sipiegano al passare del vento e le nuvole che corrono nel cielo, seguire il volo degli uccelli o spaventarsi alla vista di strani insetti che vivono nel prato: tutto ciò permette ai bambini di fare esperienza del mondonaturale e di soddisfare la loro naturale curiosità riguardo gli eventi che ci circondano. Queste esperienzevissute rimangono più impresse di quelle “raccontate” o sperimentate in aula. Il bambino apprendefacendo e la vita all’aria aperta permette questo tipo di apprendimento.

La curiosità del bambino trova il suo appagamento nello sperimentare senza paura di sbagliare. Ilconfrontarsi tra i compagni e il potersi muovere liberamente in uno spazio protetto e pensato per questo tipo di esperienze è sicuramente un valore aggiunto al suo processo di crescita. Sviluppa la sua personalitàda un punto di vista cognitivo, emotivo e sociale.

Il giardino favorisce la motricità e fortifica il corpo. Giocare all’aria aperta permette ai bambini di regolarsisecondo le proprie possibilità conoscendo i propri limiti e rafforza la fiducia in se stessi. Avere l’opportunità di correre, arrampicarsi, giocare a palla, inventarsi giochi fantastici in un contesto naturale protetto potenzia l‘autonomia personale sia operativa che emotiva.

Il giardino favorisce la socializzazione. I bambini hanno la possibilità di muoversi liberamente da soli o con icompagni, sperimentando anche nuove amicizie.

Ma per ottenere i risultati di cui sopra, il giardino deve essere organizzato da una regia attenta a favorire la libera scoperta dei bambini e una socializzazione costruttiva.

La giornata nel giardino dell’asilo La Vecchia Fattoria prevede dei momenti di gioco libero, dei momenti di gioco strutturato proposti dall’insegnante per canalizzare le esperienze e dei momenti di gioco semi strutturato con degli angoli con materiali di interesse e stimolo per i bambini.

In inverno la nostra didattica si svolge prevalentemente all’interno delle aule ma abbiamo il privilegio di avere un parco a disposizione che ci offre la possibilità di ampliare l’offerta formativa con momenti all’aria aperta per permettere la sperimentazione attiva di quanto appreso e di dar libero sfogo al movimentonaturale dei bambini. In primavera, invece, le attività vengono svolte prevalentemente all’esterno.

Per noi è un momento molto importante dove l’insegnante osserva le dinamiche per capire meglio leinterazioni e le individualità. Per questo, presso la nostra scuola, abbiamo creato delle “aree semi-strutturate” dove i bambini possono accedere liberamente cercando di stimolarne tutte le aree di sviluppo. Ogni area è dedicata a massimo a quattro bambini che la lasciano, quando non hanno più interesse, inordine come l’hanno trovata.

Abbiamo una zona psicomotoria dove il bambino in libertà può arrampicarsi, dondolarsi, “contorcersi”; un’area più sportiva con porte da calcio e canestri da basket, un’area della manipolazione con scatole con la sabbia e con materiali naturali da inserire, creare, inventare; un’area più simbolica con la cucina ricca di utensili e piantine odorose; un’area con le bambole e le stoffe per creare vestiti originali, un’area morbidadove potersi fermare, rilassarsi e sfogliare un libro, un’area più creativa con lavagne e gessetti o una conmateriali di recupero naturali (foglie, pigne, legnetti presi direttamente dal giardino) per poter creare, un’area con una rete a maglie larghe con tanti cordini appesi per stimolare la motricità del bambini. Abbiamo un orto con piante profumate.

Queste aree permettono al bambino di muoversi in autonomia secondo i propri desideri e ne stimolano lacreatività e le competenze.

Abbiamo anche dei momenti di attività più strutturate. Le maestre possono utilizzare il giardino come un’aula all’aperto e proporre diversi laboratori come quello teatrale o grafico pittorico, quello psicomotorio o manipolativo, quello narrativo, quello di giardinaggio o di osservazione attenta della natura circostante con conseguente elaborazione dell’esperienza.

Poter offrire degli spazi all’aperto nella natura sicuri e pensati per i bambini di oggi è sicuramente un‘opportunità che arricchisce il processo di crescita. Nella consapevolezza che il gioco e le attività ingiardino all’aria aperta hanno molti benefici che non riguardano solo il benessere fisico dei bambini ma anche quello psichico.