500 mamme di tutta Italia, con età compresa tra i 18 e i 50 anni, tra le quali il 54,94% con un solo figlio e il 35,57% con due figlie. E’ il campione preso in esame da una nota azienda di alimentazione per l’infanzia e di un gruppo di mamme blogger per scattare la fotografia della condizione materna oggi, in particolare dopo il primo anno di vita del loro bambino.
Il primo dato piuttosto rilevante è il cambiamento di mentalità delle mamme rispetto alla crescita dei loro figli. Fino a non molto tempo fa era l’altezza ad essere considerata il principale parametro di un sano sviluppo di un bambino; oggi, invece, ben 9 mamme su 10 sono più attente ad altri fattori quali lo sviluppo del linguaggio e l’alimentazione sana e corretta rispetto alle varie fasi della crescita. La ricerca dice inoltre che le mamme italiane, in maggioranza, prediligono per loro bambini delle colazioni specifiche a base di latte di crescita ed altri alimenti per l’infanzia; di contro, il 41% mette a tavola il latte fresco, non operando distinzione tra bambini e adulti. Un’attenzione, questa, che non si ripete in occasione degli altri due pasti della giornata, con il 58% delle mamme che tende a cucinare le stesse pietanze per tutti i componenti della famiglia. Come punti di riferimento, si rafforza il ruolo dei genitori e dei nonni pur mantenendo costante l’importanza del ruolo del pediatra; sempre meno mamme, si rivolgono invece alle loro “colleghe” di maternità dialogando su Internet. Le mamme del Nord Italia, infine, tendono a tornare al loro lavoro al compimento del primo anno del bambino più di quanto non facciano le mamme del sud, in una percentuale del 70% contro il 56%. Dopodiché il 34% del campione generale esprime grandi difficoltà nel conciliare il lavoro con la gestione quotidiana del bambino, più ancora che la difficoltà ad affrontare il distacco!