Il Natale secondo noi

Il Natale si festeggia in tutto il mondo: in ogni paese tutti i popoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. E ovunque il Natale è l’occasione per valorizzare sentimenti di amicizia, di solidarietà e di pace.

Il Natale si festeggia in tutto il mondo: in ogni paese tutti ipopoli, cristiani e non cristiani, nel mese di dicembre celebrano feste di pace, di fratellanza, di gioia e di prosperità, ciascuno secondo la propria cultura e le proprie tradizioni. E questo succede fin dai tempi più antichi.


In concomitanza con il solstizio d’inverno un lungo periodo difesteggiamenti onorava il “rinascere” del sole: le giornate cominciavano ad allungarsi, segnando il lento percorso verso la primavera, con l’augurio e la speranza di raccolti copiosi e di cibo per tutti.

Così gli antichi Egizi festeggiavano la nascita del dio Horus, i Greci quella del dio Dioniso, gli Scandinavi quella del dio Frey. I Romani celebravano Saturno, dio dell’agricoltura, con grandi feste in cui amici e parenti si scambiavano doni.

I Cristiani sostituirono i riti pagani con la festa della nascita di Gesù, figlio di Dio, portatore di pace e disalvezza per tutta l’umanità, mantenendo delle antiche tradizioni lo spirito di gioia e di speranza che la luce divina porta in ogni cuore.
Per questo in tutto il mondo Natale è augurio di bontà, serenità e felicità da condividere con “tutti gli uomini di buona volontà”.

La nostra scuola essendo laica, non affronta il Natale da un punto di vista religioso. Viene sì raccontata la storia religiosa ed il significato della festività ma esaltando il messaggio che la ricorrenza veicola. Perché il Natale è l’occasione per valorizzare sentimenti di amicizia, di solidarietà, di pace in un contesto educativoaccogliente e stimolante.

Essendo il Natale la festa più ricca di messaggi autentici, che possono essere facilmente colti dai bambini, èfondamentale creare un clima sereno e ricco di affetto che trasmetta i valori universali dell’accoglienza e della pace ma anche dell’allegria e della spensieratezza tipica dei bambini. Perché i bambini vivanointensamente gli avvenimenti è necessario creare un’atmosfera serena e festosa arricchendo l’ambiente scolastico di stimoli e di attività che suscitino questi sentimenti.

La lettura di molte storie, la preparazione di una piccola recita, la preparazione degli addobbi e del calendario dell’Avvento, la letterina a Babbo Natale trasportano i bambini in questa atmosfera.

Per creare questo clima cerchiamo di coinvolgere anche le famiglie. Richiediamo la partecipazione deigenitori per realizzare delle decorazioni che possano abbellire le classi e la scuola e coinvolgiamo ogni anno le famiglie in progetti di solidarietà, come la raccolta di libri per la biblioteca di Lampedusa o la raccolta di cibo non deperibile per una casa famiglia di mamme e bambini in modo da rendere concreti imessaggi che vogliamo trasmettere.

Il momento conclusivo del periodo natalizio è la tradizionale festa da vivere insieme alle famiglie, occasione di incontro per valorizzare con semplicità ed entusiasmo il percorso svolto dai bambini.

Quest‘anno, per rendere ancora più unico l’evento e per rispondere al bisogno di magia e di allegria dei bambini, Babbo Natale verrà a trovarli, trasportandoli dal piano della realtà a quello della fantasia.

Credere alla favola del Natale, al personaggio misterioso di Babbo Natale che incarna valori positivi ededucativi come generosità, altruismo, bontà, fornisce stimoli alla fantasia, all‘immaginazione e allacreatività del bambino, è un momento importante della sua crescita.

Difficilmente, nella loro vita di adulti, avranno un’occasione così felice ed intensa, per dar libero sfogo ai loro desideri ed aspettative e veder come essi, magicamente, prendano forma proprio nella notte di Natale, senza tradirli o lasciarli insoddisfatti.

Una volta all’anno, si crea un mondo che è in armonia con i desideri più profondi dei bambini e con il loro pensiero magico. I bambini sono consapevoli della realtà di tutti i giorni ma hanno bisogno di credere che, almeno un giorno all’anno, il mondo incantato, non sia perduto per sempre….

Per facilitare questa dimensione fantastica, facciamo scrivere ad ogni bambino una letterina con undesiderio, indirizzata a Babbo Natale ed imbucata nella cassetta della posta proprio a lui dedicata. Il giorno della festa di Natale, Babbo Natale avrà modo di prendere singolarmente ogni bambino e leggere insieme la letterina che poi sarà esaudita magicamente… sotto l’albero.

Il clima che cerchiamo di creare oltre alla magia dell’attesa della soddisfazione di un desiderio, è un clima di amicizia e allegria tra i bambini. Quest’anno ospitiamo per una festa Natalizia dei bambini di una Casa Famiglia con i quali ci sarà uno scambio di disegni come gesto di amicizia.

Al di là del significato storico che la cristianità attribuisce al Natale, questa festa continua a coinvolgerci(grandi e piccini) perché ha radici profonde, che evocano dimensioni quasi dimenticate di valori autentici. Ci riporta all’essenza delle relazioni, e ci regala una dimensione magica di evasione.
Buon Natale a tutti!